Messaggio di Irina Bokova, Direttrice Generale dell’UNESCO in occasione della Giornata Internazionale della Donna
8 marzo 2017
“La storia della lotta delle donne per ottenere la parità non appartiene solo alle femministe, né a nessuna organizzazione, ma all’impegno collettivo di tutti coloro che si adoperano per i Diritti Umani”. Queste parole dell’attivista Gloria Steinem testimoniano il carattere universale della lotta per i diritti delle donne e ogni anno, l’8 marzo, ribadiamo il nostro impegno per l’uguaglianza di genere come motore per la dignità per tutti.
Le disuguaglianze tra uomini e donne penalizzano le società a tutti i livelli di sviluppo.
Le violenze, le ingiustizie e gli stereotipi di cui troppe donne sono oggetto nella loro vita personale o professionale, indeboliscono tutte le società e le privano di un considerevole potenziale di creatività, di forza e di fiducia nel futuro.
La piena indipendenza delle ragazze e delle donne rappresenta una leva per lo sviluppo tra le più importanti dell’umanità, così come le Nazioni Unite sottolineano nella loro Agenda 2030, per lo Sviluppo Sostenibile.
È una questione di principio, ed è una questione di buon senso: tutto il mondo ha interesse a promuovere l’uguaglianza tra uomini e donne, di tutti gli strati sociali: nei campi, sui banchi delle Assemblee parlamentari, nei consigli di amministrazione delle imprese e per le vie delle nostre città. Le donne contadine sono direttamente responsabili della metà della produzione alimentare nel mondo – e sono innanzitutto esse che gestiscono e raccolgono le risorse naturali. Il 90% delle violenze sessuali nel mondo avviene proprio quando le donne si trovano lungo la strada, intente a raccogliere l’acqua o la legna da ardere. 2/3 degli adulti analfabeti nel mondo sono donne. 1 donna su 3 è vittima di violenza fisica nella sua sfera privata e la differenza dei salari tra uomini e donne, a parità di lavoro e competenze, si registra ovunque nel mondo.
Le donne devono esercitare le loro libertà e poter compiere le proprie scelte, gestire il proprio corpo e la propria vita, partecipare alle decisioni che determinano lo sviluppo delle società, al pari degli uomini. Ovunque uomini e donne sono determinati a cambiare la situazione attuale, denunciare le discriminazioni, rivendicare l’uguaglianza effettiva: dobbiamo sostenerli ed essere loro collaboratori. Per l’UNESCO, il primo “Motore” di cambiamento si basa sull’educazione, la formazione, e la possibilità offerta a tutte le ragazze e le donne di intraprendere delle carriere nella ricerca, nella politica, nella cultura. L’uguaglianza consiste anche nell’eliminare gli stereotipi collettivi nei mezzi di comunicazione, dando priorità alle donne-scienziato, artiste o politiche che contribuiscono a far progredire l’umanità in tutti i suoi settori.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2017, invito gli Stati membri ad impegnarsi per i Diritti delle Donne, in modo da far crescere così i diritti e la dignità per tutti.
Irina Bokova
Traduzione a cura del Centro per l’UNESCOdi Torino