CpU Perugia – Gubbio/Alta Umbria

Ringraziamenti

A tutte le persone e gli Enti interessati

Oggetto: ringraziamenti non formali ed auspici per future intese

Il Club Unesco Perugia-Gubbio, a conclusione del Progetto/Concorso “Acqua, acquedotti e fontane”, desidera ringraziare sentitamente tutti coloro che, persone ed Enti, hanno, con diversa ma non meno qualificata partecipazione, collaborato per il buon esito e l’efficacia formativa del Progetto nelle sue diverse fasi ideative e stati di avanzamento realizzativi. In particolare, per la loro prossimità anche fisica, oltre che elaborativo-culturale ed organizzativa, si ringrazia il Dipartimento Uomo e Territorio dell’Università di Perugia nella persona della prof.ssa Canosci, il POST nelle persone dell’ing. Tombesi e della dott.ssa Rebella, il WWAP nelle persone della dott.sse  Miletto e Gallese. Un grato pensiero va anche all’ing. Kodwo Andah di WARREDOC e alla dott.ssa Elena Quadri, per la sua passione cognitiva. Una menzione particolare, inoltre, va ai patrocinatori e  agli sponsor che hanno creduto nel Progetto e nel suo impatto formativo (ben 35 scuole hanno aderito). Segnatamente alla Banca Popolare di Spoleto, nelle persone delle dott.sse Piermarini e Cruciani. La gratitudine qui espressa è stata resa esplicita anche in altre sedi, compresi gli organi di informazione, ma nella presente circostanza si è voluto direttamente rivolgerci a quanti in indirizzo perché tutti meritevoli della nostra riconoscenza e del nostro apprezzamento, al di là del ruolo svolto.

Siamo convinti che tale esperienza, a buon diritto, possa e debba iscriversi nella storia più significativa del Club e dei suoi rapporti con il territorio di appartenenza. Naturalmente, per ultimo ma non ultime, ogni apprezzamento va rivolto anche alle scuole e ai docenti, nella speranza che il futuro del Club abbia anche qui, tra di loro oltre che in questa corale esperienza umana e culturale, le sue radici più profonde e più feconde per possibili nuove intese.

Il Presidente del Club Unesco Perugia-Gubbio

Gianfranco Cesarini