COMUNICATO STAMPA
LA FEDERAZIONE ITALIANA DEI CLUB E CENTRI UNESCO
IN OCCASIONE DELL’ATTENTATO ALLE STRUTTURE EDUCATIVE
DI BRINDISI – 19 MAGGIO 2012
LA FEDERAZIONE ITALIANA DEI CLUB E CENTRI UNESCO,
PROFONDAMENTE COMMOSSA PER L’ESECRABILE ATTENTATO CHE HA
COLPITO AL CUORE UNA STRUTTURA EDUCATIVA E GIOVANI VITE
NELLA LORO QUOTIDIANA ATTIVITA’ DI FORMAZIONE CULTURALE,
CIVILE ED ETICA,
CONFERMA
L’IMPEGNO A DIFENDERE CON FORZA E A DIFFONDERE LA CULTURA
DELLA NON VIOLENZA E DELLA PACE, FONDATA SUL RISPETTO DEI
DIRITTI UMANI – COME SANCITO DAL PREAMBOLO DELLA
DICHIARAZIONE UNIVERSALE – E DEL DIRITTO ALLA VITA ( art. 3)
CONDIVISI DAI CLUB UNESCO DI TUTTO IL MONDO CHE OPERANO SUL
TERRITORIO NELLA LINEA INDICATA DALL’UNESCO.
E’ DI GRANDE SIGNIFICATO IL MESSAGGIO IMMEDIATO E SPONTANEO
FORMULATO DA STUDENTI DELL’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“M. AMARI”, IMPEGNATI, PROPRIO MENTRE GIUNGEVA LA TRAGICA
NOTIZIA, NEL CONVEGNO SUL TEMA” PER GIUNGERE ALLA PACE
EDUCARE ALLA PACE”.
PER SIGNIFICATIVA COINCIDENZA, IL CONVEGNO SI TENEVA NEL IV
ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE QUALE ”MONUMENTO
MESSAGGERO DI PACE “, DEL MILLENARIO “CASTAGNO DEI CENTO
CAVALLI” , ORGANIZZATO DAL CLUB UNESCO DI ACIREALE, PRESENTI
LA PRESIDENTE NAZIONALE MARIALUISA STRINGA , CENTINAIA DI
STUDENTI E CITTADINI ED ALTRI CLUB UNESCO SICILIANI.
RIPORTIAMO DI SEGUITO LE PAROLE FORMULATE DAI GIOVANI, CERTI
CHE INTERPRETINO IL PENSIERO DEI LORO COETANEI :
“SIAMO QUI RIUNITI PER UN’OCCASIONE DI PACE, DI CUI FA PARTE LA
RIDUZIONE SCENICA DELL’OPERA IL GATTOPARDO CHE CI ACCINGIAMO
A RAPPRESENTARE.
VORREMMO FERMARCI QUALCHE ISTANTE PER RICORDARE LE NOSTRE
COMPAGNE DELLA SCUOLA MORVILLO-FALCONE DI BRINDISI CHE, COME
UN FULMINE A CIEL SERENO, SONO STATE VITTIME DELLA CRUDELTA’
UMANA.
UNA NORMALE GIORNATA DI SCUOLA E’ DIVENTATA UNA VERA E
PROPRIA TRAGEDIA.
OGGI SI PARLA CONTINUAMENTE DI CRISI POLITICA ED ECONOMICA, MA
LA REALE CRISI E’ QUELLA MORALE, CHE INVESTE I VALORI
FONDAMENTALI DEL VIVERE COMUNE.
RAGAZZE, DEDICHIAMO A VOI QUESTA RAPPRESENTAZIONE NELLA
CONSAPEVOLEZZA CHE,SE VOGLIAMO CHE TUTTO CAMBI, DOBBIAMO
PRIMA DI TUTTO APRIRE LE NOSTRE COSCIENZE AI VALORI DEL
RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DELLA CONVIVENZA CIVILE.
DEDICHIAMO A VOI UN MINUTO DI SILENZIO COLLETTIVO.”